sabato 6 maggio 2017

Di auto, curve e vita



Quando soffrivo di attacchi di panico, guidare era diventato un supplizio.
A pensarci adesso mi sembra praticamente impossibile, ma era così.
Io senza la macchina mi sentirei persa, è per me una gran libertà. Mi è sempre piaciuto guidare, non mi ha mai fatto paura. La mia auto è un po' una estensione della casa: lì dentro leggo, mangio, mi limo le unghie, bevo, scrivo, realmente o nella mia testa (e in questo caso spesso poi si perde) pensieri, cose che mi colpiscono, cose da inviare poi sotto forma di messaggio a qualcuno, cose che mi succedono, stati d'animo che ho, telefono, parlo, mi confido, rido, piango...come protetta in un guscio...
Più di tutto in auto penso, mentre osservo la strada e il paesaggio che scorre a fianco...penso a chi sono, a come mi sento, a chi amo tanto ed è lontano e mi fa soffrire...e allora a volte mi dico, ecco, il primo benzinaio mi fermo, faccio il pieno di gasolio e parto, ci vado...e lo farei, se potessi...e chissà come sarebbe farmi tutta quella strada da sola...avrei paura?sarei coraggiosa? Io in genere sono più sicura di me quando sono sola, quando so che posso fare affidamento solo su me stessa. Bere o affogare.
So guidare io, che ché ne dica mio marito...sono prudente, ho occhio, sento tutti i più piccoli rumorini anomali che può fare la macchina, intuisco dove vogliono andare gli altri automobilisti, anche se non mettono la freccia, e quasi nessuno lo fa, sono abile nei parcheggi e mi destreggio bene nel traffico di città.
A volte, in particolari circostanze emotive, tendo ad avere il piede un po' pesante sull'acceleratore...credo mi abbia traviato il mio primo ragazzo...che però mi ha insegnato come affrontare bene una curva: dai gas appena inizi la curva, poi toglilo e a metà, quando senti che la forza centrifuga (dovrebbe essere lei!) tende a spingerti fuori, verso l'altra corsia, premi di nuovo sull'acceleratore e ti troverai all'uscita della curva, su un nuovo rettilineo...e lì...pesta!
Oggi mi sembra quasi una filosofia adatta ad affrontare le curve più affascinanti e pericolose e mozzafiato della vita...è ora di dare di nuovo gas per vincere la forza centrifuga...

1 commento:

  1. Io adoro guidare ed in effetti la mia vita su questo mi ha accontentato facendomi passare gran parte della giornata in auto, peccato che non è questo il concetto di "guidare" a cui pensavo io...perché l'auto sta diventando sempre più il mezzo necessario e pratico per spostarsi da un luogo all'altro, in una frenesia che dura più o meno tutto il giorno.

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