venerdì 22 maggio 2015

Ciao Padre

Ciao Padre, io ti ricorderò per sempre così, sorridente, pieno di vita e di gioia, anche all'altare.



Ti ringrazio per avermi fatta crescere vicina a te, nella tua Casa, sotto lo sguardo della "tua" Maria.
Grazie per avermi insegnato che il Cristianesimo è gioia, vita, non paura del peccato e della punizione.
Grazie per essere stato un uomo aperto e illuminato: in barba a tutti i tuoi insegnamenti sono andata a convivere, ho avuto un bambino e poi mi sono sposata, sì, ma non in chiesa. Eppure tu, ogni volta che mi incontravi, mi abbracciavi come sempre, mi volevi bene come sempre, lo sentivo, lo vedevo nel tuo sorriso, felice di rivedermi.
Solo tu, per me, potevi battezzare il mio Lorenzo.


Grazie per avermi aiutata a crescere, per avermi amata, per aver creduto in me. 
E per avermi SEMPRE ascoltata. 
Un giorno che ti raccontavo le fatiche del liceo mi dicesti: "Sei tanto brava a scuola e riesci molto bene, ma ricordati, Lucia, la tua intelligenza più grande è nel tuo cuore".

Sei stato davvero un Padre per tantissimi di noi, non ti sei risparmiato mai, riposati ora in quell'Amore che hai diffuso e riversato su di noi in tutta la tua vita, vicino alla "tua" Maria.
Ti porto con me Padre Alberto.

giovedì 14 maggio 2015

Faccio da me


Sì lo so, forse mi son lasciata un po' prendere la mano con questa cosa della cucina. La verità è che spignattare mi piace, mi fa star bene. Quando passo del tempo in cucina è come se mente e corpo si riallineassero, lì mi viene bene pensare, riflettere, trovare soluzioni (abbastanza), progettare (parecchio), sognare e fantasticare (moltissimo!).
Più di tutto cucinare mi calma. Quando mi sento tesa, sottosopra e magari non ne trovo il motivo, prendere degli ingredienti, miscelarli, trasformarli in qualcosa di altro ha su di me un effetto terapeutico. Lo stesso che per alcuni sortisce l'andare a correre, o a farsi una nuotata o una sessione di shopping.
Produrre mi ancora a terra, mi fa sentire presente, centrata, capace di esprimere amore. Prima di tutto per me.
So che può sembrare assurdo, magari anche un po' folle, ma l'effetto è molto simile a quello che guadagno dopo aver fatto yoga.
Tralasciando il discorso di presentare in tavola un primo per pranzo e un secondo per cena, negli ultimi mesi mi sono "specializzata" nelle autoproduzioni di cose che consumo regolarmente per i miei spuntini sia in casa che fuori. sì perchè io faccio lo spuntino a metà mattina e la merenda il pomeriggio, come i bambini. E' un'abitudine che ho preso in gravidanza e mai più abbandonato. Non sono capace di mangiare grosse quantità a colazione ( intorno alle 7) e quindi a metà mattina il mio stomaco inizia a borbottare, così come a metà pomeriggio. Lo metto a tacere con un paio di biscotti o di crackers che porto sempre in borsa, nel caso che mi trovi fuori, oppure con lo yogurt e i cereali.
Poi, un po' per caso, un po' perchè mi sono messa a cercare, ho iniziato a provare delle ricette trovate online per farmi da sola queste merende. Le ho spesso fotografate e postate e alcuni mi hanno chiesto le ricette che ho linkato, un po' in qua, un po' in là. Così ho pensato di raccogliere il tutto in un post, magari a qualcuno può interessare.

Per quanto riguarda lo yogurt, mi piace moltissimo quello greco e anche quello normale. Il problema però è che non digerivo, penso, gli aromi aggiunti. Ho risolto acquistando Easiyo su QVC.it. Non lo lascerò più perché mi piace da matti e lo digerisco alla perfezione. 
Allo yogurt o al latte (anche di soia che non disdegno) ho sempre aggiunto cereali o muesli. Che ho mangiato sempre con scarso entusiasmo benché abbia cambiato svariate marche. Finché non ho iniziato a farmi la granola a casa seguendo due ricette in cui mi sono imbattuta per caso nella timeline di Facebook. La cosa che apprezzo di più con questo sistema è di poter decidere io quanto e come dolcificare i cereali. Perché quelli che si comprano lo sono, lo sapete, no???

La prima ricetta di granola che mi ha incuriosito e che ho provato è questa


trovata qui    
http://mykitchenaffair.blogspot.it/2013/03/when-good-coffee-inspired-me.html

quando ho visto che fra gli ingredienti c'erano caffè e cioccolata non ho saputo resistere e se amate davvero questi due ingredienti, provatela, non resterete delusi!




Poi qualche tempo dopo, sempre casualmente mi sono imbattuta in un'altra ricetta per fare la granola ed è stata la fine perché questa è talmente buona che me la mangerei anche da sola, a secco!!!
La ricetta che io raddoppio nelle quantità semplicemente perché il pacchetto di fiocchi di farro o di avena che uso è di 250 gr, la trovate qui

http://www.bigodino.it/cucina/come-fare-la-granola-il-mix-di-cereali-e-frutta-secca-per-la-colazione.html




Le due granola in questione sono perfette per fare lo spuntino di mattina o pomeriggio se si è a casa o magari fuori, ma in modo organizzato, tipo che ne so, in spiaggia con la borsa frigo. Spesso però capita che io mi trovi fuori al volo e portarsi dietro yogurt o latte con granola non è proprio consigliato, così ho sempre portato con me un paio di crackers o qualche tarallo o due Grancereale.

Piano piano però, ho trovato il modo di farmi da me anche questi!!

Ecco i miei biscottini



Trovate la ricetta qui 
http://www.mieleselvaggio.ifood.it/2015/03/biscotti-integrali-speziati-con-avena-e-frutta-secca-ricetta-veg.html


Per i crackers non finirò mai di ringraziare Natalia Cattelani che ha tirato fuori dal suo magico cilindro una ricetta facillissima e troppo, troppo gustosa, nonché sana

 http://www.tempodicottura.it/2015/02/04/crakers-ai-semi-vari-insostituibili/



Tutti questi cibi si mantengono molto bene e a lungo se conservati in barattoli con chiusura ermetica. Ma se in famiglia non sarete i soli a sbafarveli, come invece accade qui da me, beh, non dureranno a lungo.

Questo non significa che io d'ora in poi non comprerò più un pacco di biscotti o di crackers o di taralli, ma se devo essere sincera, questi che mi faccio da sola mi piacciono di più, forse autoprodurli aggiunge un sapore particolare, non so!!!

E sempre a proposito di ricette da fare ad occhi chiusi, sapete che ce n'è una, sempre di Natalia, che ho fatto e rifatto, cambiando più volte la forma e il frutto da mettere dentro. Insomma, se dovete andare da qualcuno, non volete presentarvi a mani vuote ma volete fare bella figura, fate questa torta, il risultato è garantito!!!

http://www.tempodicottura.it/2014/01/31/liberiamo-una-ricetta-la-mia-torta-di-mele/


Ecco, quella qui sotto è l'ultima, sfornata oggi dopo pranzo; ci ho messo dentro una mela e due banane che iniziavano a diventare un po' troppo mature e marroni per le mie due boccucce!!


Non vi resta che provare, la soddisfazione non mancherà!!! Buone colazioni, merende e spezza-fame!!!