venerdì 13 febbraio 2015

Esperimenti

Non sono mai stata brava nelle cose manuali, anche da bambina, quando all'asilo e alle elementari si facevano i lavoretti, per Natale, Pasqua, la festa del babbo e della mamma, ero sempre a disagio perché sentivo che non era nelle mie corde, ero sprecisa, faticavo, avevo bisogno di aiuto. Ancora oggi, per esempio, se devo tagliare con le forbici, non riesco ad andare sempre del tutto diritta, anche se ho la linea tracciata a matita.
Crescendo, però, mi è venuta voglia di provare a far qualcosa con le mani e con mia grande sorpresa ho scoperto che riesco meglio di quanto credessi. Non in tutto, ovviamente. Ma mi ritengo contenta. Così, negli ultimi anni a Firenze, ho imparato da me a ricamare a punto croce e ho fatto alcuni asciughini e asciugamani per la casa qui, e in seguito alcune cosine per Lorenzo quando era piccolo.
E poi la rete mi ha portato innumerevoli stimoli. Si trova di tutto fra blog e YouTube. In molte cose mi sono imbattuta casualmente, altre le ho cercate perché le ho viste fare a qualcuno che magari ho conosciuto su Facebook o Twitter.
Le ricette di cucina sono di certo le cose pratiche che ho sperimentato di più, ma ho anche reimparato a lavorare ai ferri e con l'uncinetto, ho fatto vari scrub per il corpo, gli spruzzini eco-friendly per pulire la cucina, quello a base di lavanda da spruzzare sul cuscino prima di andare a dormire, le ghirlande con le forme di cartoncino, quelle con le scorze di arancia, utilizzabili anche per abbellire pacchettini sotto Natale, ho imparato a fare con la carta i sacchetti per regalare i biscotti o la granola, a riorganizzare l'armadio, a piegare a pacchetto e ad arrotolare i maglioni e i pantaloni...

Giorni fa, vagabondando su YouTube ho trovato un video di un DIY semplicissimo, ho constato che avevo in casa tutto il necessario e ho provato. Ovviamente può venire meglio, ma mi piace il risultato.
Secondo me avete tutti in casa l'occorrente!!


un contenitore di alluminio o di plastica che non dovrete riusare
dell'acqua
degli smalti
un oggetto in ceramica
della carta di giornale
della carta da cucina
degli stuzzicadenti

Per prima cosa, fate cadere nell'acqua diverse gocce di smalto, potete usare un solo colore o più colori, miscelateli con lo stuzzicadenti e immergete nell'acqua la tazzina. Io ho cercato di evitare che l'acqua entrasse dentro portandosi dietro lo smalto, ma in alcuni video che ho guardato su Youtube non mi sembrava ci fassero troppo caso.






Vi assicuro che è davvero semplice!!!
E ci sono, per così dire, due bonus:
1) Se non siete soddisfatti del risultato, non dovete fare altro che prendere dei dischetti di cotone imbevuti di solvente per unghie e rimuovete il tutto. Praticamente si può correggere all'infinito.
2) Se come me (ma ho promesso a me stessa di non farlo più), acquistate quegli smalti che costano poco ma si appallottolano praticamente subito dopo la prima stesura, non gettateli, questo può essere un modo per riutilizzarli!!!

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