domenica 20 ottobre 2013

Propositi

È bello fare progetti, coltivare sogni, nutrire speranze per il futuro.
Ma la vita è sopratutto il presente, qui e ora.
E va di fretta. Basta un niente, molte cose cambiano e tutto è pieno di rimpianti..."ahh se avessi fatto..." "ahh se avessi detto"...
I figli ti crescono sotto gli occhi e quasi non te ne accorgi.
Poi un giorno ti arriva nello stomaco un pugno, non violento, di quelli dolce-amari.
Ma sempre un pugno è.
E metti a fuoco ancora meglio, se mai ce ne fosse bisogno.
Lorenzo è già da un po' più alto di me che sono davvero bassa. Lo sapevo.
Qualche giorno fa mi ha abbracciata e si è piegato verso il basso per farlo.
Mi sono sentita piccola, vulnerabile in un certo senso.
Come se fossi fuori posto.
È stato un momento forte, strano ed emozionante.
Molto più del primo giorno di asilo, o di primaria e di medie.
Molto di più.
Sta diventando davvero grande.
Ed io ho intenzione di godermi ogni momento con lui, finchè sta con noi e non desidera andare per i fatti suoi.
Voglio bermi ogni abbraccio che mi fa la mattina quando mi raggiunge in cucina e fuori è ancora buio.
Voglio perdermi a guardarlo mentre se ne sta seduto accanto a me sul divano e guardiamo la tv o leggiamo i libri.
Voglio sbaciucchiarmelo tutto mentre dorme e sembra ancora piccino.
In barba a quelli che sanno sempre come si fa, che ti devono insegnare sempre qualcosa che credono tu non sappia già.
Ascolto il mio cuore, seguo il mio istinto.
Il qui e ora è il mio.
E non me ne perdo un attimo.


3 commenti:

  1. Con questo post mi hai commossa carissima Amica mia!!!
    Ti voglio bene

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    Risposte
    1. È reciproco, lo sai! Penso che tu mi possa capire!

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    2. Ti capisco benissimo...e più ti leggo e più ti sento sempre più simile a me!!! E la cosa mi genera serenità!!!

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