lunedì 23 settembre 2013

Non riesco più a stare zitta


Stamani sono stata dal dottore per far vedere delle analisi e farmi fare delle impegnative.
C'era ovviamente una marea di persone, come sempre. Tocca armarsi di pazienza e aspettare, se si ha bisogno.
L'attesa mi pesa perché in uno spazio ristretto si è costretti ad ascoltare discorsi, racconti e castronerie. Tante.
Stamani c'era un signore di una certa età che ci ha raccontato tutta la sua vita, aggiungendo qua e là cose inverosimili o comunque molto, molto esagerate.
Ci sarebbe stato da dirgli di abbozzarla, ma mi hanno educato ad avere rispetto per gli anziani. 
Anche se, non è detto che uno, per l'età che ha, possa dire e rompere a suo piacimento e pretendere rispetto eh!
Ma comunque, lì son stata zitta.
La sala d'attesa serve per due medici, ma stamani le persone aspettavano quasi tutte il mio dottore.
Alle 11 è arrivata una che non poteva essere più vecchia di me.
Tirava su rumorosamente col naso e quando ha saputo che per il dottor B. c'era davanti a lei una marea di persone, si è leggiadramente abbandonata su una sedia ed ha iniziato a sbuffare.
" Tanto co sto raffreddore bisogna che me faccia visità. "
Cocca mia, per un raffreddore?? 
Ma vabbè.
Due minuti dopo: " Ma tanto, possibile che per il nostro dottore ci sia sempre il pieno, e per quell'altro nessuno??"
E una signora ha detto: " Ma forse l'altro dottore non piace molto alle persone. "
" ahhh, i medici di base sono tutti uguali, tanto per fare le ricette...La Asl ti dovrebbe permettere di venire qui e se il tuo dottore ha tanta gente di andare dall'altro se è libero, invece guarda qui che confusiò "
Ora voi capite...ve lo immaginate...
E insisteva eh!
Allora il mio cervello si è ribellato e le ho detto: " Visto che l'altro dottore ha pochi mutuati e non ci sono tempi di attesa qui in ambulatorio, vai alla Asl, ti fai fare il passaggio e così quando vieni qui non aspetti più, semplice, no??"
Non ha più fiatato.
E che cavolo!
Di cose che non vanno ce ne sono tante, su alcune non possiamo farci nulla, altre invece, se non ci piacciono, possiamo cambiarle. Dobbiamo cambiarle. Alzare il culo, andare ed interessarci.
Troppa fatica.
Così preferiamo stare lì a lamentarci, lo sport nazionale, ad aspettare la pappa scodellata, ad aprire la bocca senza aprire il cervello.
Quella se si riascoltasse, capirebbe di aver detto una castroneria colossale.
Io onestamente questo atteggiamento non lo sopporto più, mi pesa e lo trovo pericolosamente contagioso.
Vogliamo tutti che le cose cambino, ma non muoviamo un dito per cambiare quelle che sono in nostro potere.
È più facile la lamentela,ci sembra di essere dei gran "saponi",  ci si sfoga e la colpa , non so se ci avete fatto caso, è sempre degli altri ( come quando si hanno 5 anni).
Dello stato, che siamo anche noi.
Dei politici che stanno lì 
1) o perché noi li abbiamo votati. È una questione di numeri, ci arrivo anche io che detesto la matematica. Tra i lamentosi, ci sarà anche qualcuno che li ha votati, o no? 
2) o perché molti di noi non sono andati per anni e anni a votare. Perdendo così, a mio parere, il diritto di lamentarsi, se ne esiste uno.

Tornando a casa in auto pensavo. Che vogliamo che tutto cambi ma quando ci viene chiesto un piccolo cambiamento, ci opponiamo con tutte le nostre forze.
Che pretendiamo che tutto sia a misura nostra, nell'interesse nostro, a vantaggio nostro, a comodo nostro.
Siamo individualisti, terribilmente e non ragioniamo.
È una questione di ignoranza e capronaggine. 
Anche se abbiamo un diploma o una laurea in tasca e ci sembra di capire tutto.
E scusate la lamentela.


4 commenti:

  1. Più ti leggo e più mi piaci!!! Sarebbe bello vivere vicino, ci somigliamo molto sai? Potremmo condividere veramente tanto ed andare insieme dal dottore, perché ultimamente anch'io ho dei problemini qua e la e anche dal mio c'è sempre fila kilometrica, ...ovviamente c'è pure chi si lamenta!!! Come da te!!! Ma sai ho fatto caso che molte volte chi lo fa ha tanto tempo da perdere che non sa come impiegare e nelle sale d'attese dei medici, ce ne sono tanti! :-))))

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  2. Anche tu mi piaci molto! È bello trovare in altre persone i propri pensieri e sentimenti, fa sentire meno soli, meno strani. La sfiga è che siete tutte lontane ma possiamo seguirci via web, essere in qualche modo le une nelle vite delle altre. Adesso per un po' conto di non tornarci dal dottore!

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  3. Noi andiamo su appuntamento e mezz'ora prima dell'orario fa unicamente ricette, poi tutte visite. E' un buon metodo e le persone evitano di andare tre ore prima.

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    1. Per le ricette basta telefonare alla segretaria, ha tutto sul pc per ogni paziente, le stampa e le fa firmare al doc, quindi passi a prenderle come ti resta comodo. Chi sale su lo fa o perchè ha un appuntamento, o perchè sta male e deve farsi vedere, o perchè deve far vedere e registrare dei referti. Evidentemente ha molti mutuati...

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