domenica 14 luglio 2013

Campagne, mare, farfalle e anima

Ieri sera c'è stato un gran temporale con tanti fulmini, tanta energia. E aria fresca, per essere ormai metà Luglio.
Stamani mi son svegliata presto, ho acceso wi-fi, iPad e fornelli per cuocere riso e farro.
Cielo sereno=si può andare al mare.
Tre persone, tre piatti diversi. Perchè siamo viziati ed io sono paziente. E mi piace accontentarli, perchè li amo e lo esprimo anche così.
Alle 9 li butto giù dal letto. E marito mi dice di chiamare lo stabilimento balneare per sentire come è il tempo lì.
Queste incombenze toccano sempre a me, che svolgo anche il ruolo di segretaria. Tra gli altri.
Ma certe volte mi pesa perchè poi, chi lo contenta quello più alto?
Già mi ha indispettito, voglio dire, ho spignattato, preparato&Co., che ti costa fare una telefonata?
Vabbè, stiamo boni e telefoniamo. Riferisco quanto dettomi: si sta bene, sole, non una nuvola in cielo.
Bene no? E mica tanto, perchè fra i tanti avrei parlato con quello più facilone, che la mette giù piana piana.
E ti pareva?? Che nervi, che nervi!  
Lo so che sono piccolezze, che capitano in tutte le coppie. Ma mi fanno sentire incompresa, poco valutata, come se da me ci si aspettasse di più, e tutto per scontato.
E provo rabbia verso di me, perchè permetto a qualcuno di farmi sentire così. E non va bene.
Il tragitto casa-Senigallia mi ha rimesso in pace col mondo.
La campagna stamani risplendeva dopo i temporali di ieri: il verde vivo, di tante sfumature, il biondo marrone di quel che resta del grano non più polveroso, i pochi campi non coltivati, a riposo, con le zolle bagnate, umide, di varie sfumature di marrone, secondo che siano più o meno saturi di acqua. 
E i girasoli, i girasoli...quelli in piena fioritura sono gialli canarino, quelli che si avviano a sfiorire sono di un giallo carico, che vira quasi all'arancio...
Poi ci sono i campi di erba medica, con quei fiorellini azzurro viola e un profumo particolare. Se ci passi vicino, in fretta, con l'auto non ti accorgi di nulla. Ma se guardi bene vedrai che sono popolati da tante, tante farfalle bianche.
Mi piacciono da morire, leggere e silenziose, perchè volano spesso in coppia e danzano e si allontanano e si intrecciano e volteggiano e si baciano. E con le loro zampette portano polline a destra e a sinistra. Almeno credo.

Stamani erano centinaia, non credo di sbagliarmi nel conteggio. Non so, forse dopo la pioggia girano di più.
Ne vedevo anche a Firenze, ma meno che qua, dove siamo circondati dalla campagna e forse, da aria più pulita.

Mi colpisce che queste farfalle bianche, che poi tutte bianche non sono, arrivino fino in riva al mare; se non c'è vento, addirittura fino sulla battigia dove a volte si posano.
A Viareggio non le avevo mai viste!!

Comunque per me attraversare la campagna  è un'esperienza sensoriale, terapeutica, per quello che si vede e per gli odori che ti avvolgono!

Sono sempre più affascinata e attratta dalla terra, curiosa a proposito delle coltivazioni, degli usi, delle tradizioni, dei tempi...
Vorrei saperne di più, capire, imparare e forse sono nel posto giusto. Se non altro per trarne tutti i benefici!




2 commenti:

  1. Ciao e piacere di conoscerti sono mamma di due gemelle e sono veramente contenta di aver scoperto il tuo blog. Estate per le mamme un gran da fare fra casa , bambini e giornate da rendere divertenti per loro e per noi. Buon proseguimento.

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    1. Grazie, è un piacere anche per me. È bello incrociare persone nuove e sentire esperienze diverse. Ti auguro un'estate mammesca serena!

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